Parigi-Roubaix 2023, caduta e ritiro per Peter Sagan: commozione cerebrale per lo slovacco dopo gli accertamenti in ospedale (Aggiornato)

Ancora una caduta per Peter Sagan. Dopo essere finito a terra durante il Giro delle Fiandre 2023, il portacolori della TotalEnergies non è stato fortunato neanche oggi alla Parigi – Roubaix 2023. Lo slovacco, infatti, è finito a terra in uno dei primi tratti di pavé e le sue condizioni sono apparse sin da subito non buone. Il vincitore dell’edizione 2018 di questa corsa è rimasto a lungo a terra dolorante. Si chiude così nel peggiore dei modi la carriera del classe 1990 al Nord. Come noto, infatti, il tre volte campione del mondo smetterà con il ciclismo su strada a fine 2023 per concentrarsi sulla Mountain Bike in vista delle olimpiadi di Parigi, e questa era la sua ultima Primavera di alto livello.

Un impatto molto violento quello dello slovacco, che assieme ai fedeli Daniel Oss e Maciej Bodnar è finito malamente al suolo venendo così costretto al ritiro per essere trasportato all’ospedale di Cambrai per accertamenti. Colpito in volto, il tre volte iridato è stato sottoposto al protocollo di verifica per una eventuale commozione cerebrale, nonché per alcune ferite subite in viso, per le quali potrebbero essere necessari alcuni punti di sutura.

AGGIORNAMENTO ORE 20:00: Dopo gli esami all’ospedale, in serata è stata confermata la diagnosi di commozione cerebrale per Sagan, che comunque ha avuto il tempo di mandare un messaggio sui social ai suoi sostenitori: “Non era l’addio alla Parigi-Roubaix che avrei voluto, ma certi incidenti fanno parte della corsa. Voglio esprimere la mia gratitudine a tutti coloro che mi hanno mandato il loro supporto e i loro auguri: significa molto per me. Voglio anche ringraziare con tutto il cuore i medici dell’ospedale di Cambrai e lo staff medico della TotalEnergies. Domani tornerò a casa dopo un po’ di riposo e presto tornerò in bici per allenarmi per le prossime corse. Ci vediamo presto in strada!”.

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